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NewsLetter Magellano - Settembre 2006

Agriturismo italiano, cresce la domanda estera.

Si conferma la tendenza positiva per l’agriturismo italiano. A ribadirlo è AgrieTour (17-19 novembre 2006 – Centro Promozioni e Servizi di Arezzo) l’unico salone nazionale interamente ed esclusivamente dedicato all’agriturismo, che ha elaborato i dati di previsione forniti dalle associazioni di categoria all’inizio della stagione in corso. L’agriturismo torna così a correre dopo la pausa di riflessione degli ultimi anni, riposizionandosi fra le mete preferite dei vacanzieri d’Italia. Secondo le elaborazioni di AgrieTour la stagione estiva 2006 farà segnare alle quattordicimila aziende agrituristiche del nostro Paese un +10 per cento di presenze rispetto al 2005. Un trend in sviluppo che, se confermato, significherà oltre 13milioni di presenze per il 2006.

Buone le previsioni provenienti dal mercato internazionale. Secondo un sondaggio a campione condotto tra gli operatori e i buyers stranieri presenti alla borsa specializzata dell’ultima edizione di AgrieTour, anche la domanda estera è in netta ripresa. Cresce l’attrazione per la vacanza rurale da parte del turista europeo che, oltre a confermare l’interesse per le mete tradizionali dell’Italia Centrale, Toscana (57,9 per cento del totale dei viaggi con destinazione l’agriturismo) e Umbria in testa, si rivela sempre più alla ricerca di nuovi territori da scoprire. Tra le preferenze espresse dai tour operator di AgrieTour si evidenzia la Sicilia (che fa registrare nella stagione in corso un balzo del 20 per cento rispetto al 7,4 del 2005) seguita da Sardegna, Puglia e Abruzzo.

A richiedere l’agriturismo non solo i mercati tradizionali provenienti dai Paesi europei. Secondo gli operatori di AgrieTour, risulta in aumento la domanda americana che richiede soprattutto aziende limitrofe alle grandi città d’arte italiane. Novità arrivano anche da Giappone, Australia e Gran Bretagna considerati i mercati emergenti per l’agriturismo italiano, alla ricerca di itinerari culturali e di attività in campagna. Fra i motivi della ripresa dell’incoming gli abbinamenti agriturismo-enogastronomia, agriturismo-città d’arte, agriturismo-attività rurali. Tra queste, corsi di cucina, animazioni e fattorie didattiche (444 aziende attive tra city farms e fattorie didattiche concentrate soprattutto nel Nord Italia ma in aumento anche al Centro al Sud con Lazio, Abruzzo, Toscana e Calabria in pole position). Ma anche equitazione (20 per cento delle aziende agrituristiche italiane), escursioni nei parchi e nelle aree protette (772 in Italia) e sport.

AgrieTour, salone nazionale dell’agriturismo 17-19 novembre 2006 www.agrietour.it


Turismo dei Parchi.

Il turismo nei Parchi Nazionali e' in aumento: l'incremento delle presenze, in 7 anni, e' stato pari al 34%, e i parchi più visitati sono quelli costieri. Questo il primo risultato significativo emerso dal Rapporto sul Turismo nei Parchi Nazionali Italiani che, nel corso degli ultimi tre anni, ha impegnato il Settore Turismo e Parchi del CTS con il sostegno del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio.

Il sistema dei Parchi Nazionali indagati (22 in tutto) presenta una dotazione complessiva di oltre 9.000 strutture ricettive e 350.200 posti letto ufficiali pari rispettivamente al 7,8% e all'8,4% dell'offerta nazionale. Accanto alla ricettività ufficiale l'indagine considera inoltre l'elevato numero di case non occupate dai residenti: dal rapporto tra le abitazioni non occupate e gli esercizi emerge come i parchi del Sud mostrino le maggiori potenzialità per una futura strutturazione del turismo basata sul concetto di ospitalità diffusa.

Relativamente ai flussi nei parchi nazionali il Rapporto rileva:
Oltre 4 milioni di arrivi e 24 milioni di presenze ufficiali pari rispettivamente al 5% e 7% del totale nazionale.
Se ai dati si sommano i circa 50 milioni di presenze stimate e attribuibili alla ricettività non ufficiale, si arriva ad una stima di 74 milioni di presenze.
Un incremento delle presenze pari al 34%, contro il 19% rilevato a livello nazionale un aumento delle presenze tra il 1996 ed il 2001, superiore a quello dei parchi regionali (27%).
I parchi più visitati sono quelli costieri, su cui influisce il turismo balneare, come ad esempio il Cilento (21% delle presenze) il Gargano e l' Arcipelago Toscano, seguiti dal Circeo e dalle Cinque Terre. Nelle aree interne i parchi più visitati sono lo Stelvio e le Dolomiti Bellunesi. Nei restanti 15 parchi nazionali, che rappresentano il 66% della superficie, si distribuisce il 19% delle presenze, caratteristica che dimostra una potenzialità turistica ancora poco espressa.
Dal rapporto emerge inoltre l'identikit del visitatore (6.100 intervistati identificati attraverso un'indagine campionaria).
Il turista-tipo dei Parchi Nazionali e' consapevole di trovarsi in un'area protetta (85%) ed e' frequentatore abituale dei parchi (57%): tra i territori protetti più visitati figurano i parchi storici (Abruzzo, Gran Paradiso, Stelvio). Si rileva anche una buona fidelizzazione del turista che nella metà dei casi ha affermato di essere già stato nel parco in cui è stato intervistato. Dall'analisi del profilo dei visitatori e delle loro motivazioni emergono alcuni tratti comuni: il turista dei parchi ha un'età compresa tra i 30 ed i 45 anni; ha uno status sociale mediamente elevato; e' in possesso di un titolo di studio elevato (52% diploma, 27% laurea) e svolge una professione qualificata, prevalentemente nel settore terziario; proviene sopratutto dal Nord Italia (40% circa) mentre il 10% risiede all'estero; viaggia con mezzo privato in compagnia della famiglia o in coppia; predilige, nell'organizzazione della vacanza, il fai-da-te (60%);
La permanenza media dei visitatori e' di 5/6 giorni con un'importante presenza (25%) di turisti di giornata. Dalle interviste emerge, inoltre, un alto livello di gradimento per i servizi presenti nel parco, in particolare, per la ristorazione e la ricettività.


Turismo: per 2 italiani su 3 prodotti tipici come souvenir delle vacanze.

Due italiani su tre al ritorno delle vacanze portano un prodotto alimentare tipico per mantenere vivo almeno nel gusto il ricordo dei luoghi di riposo e divertimento che si è costretti a lasciare.
E’ quanto emerge dal sondaggio effettuato dal sito www.coldiretti.it in occasione della presentazione del primo rapporto Coldiretti-Agri2000 sull’enogastronomia territoriale delle regioni offerta direttamente dalle aziende agricole “La vacanza Made in Italy nel piatto”.

Dal sondaggio - sottolinea la Coldiretti - si evidenzia che il souvenir enogastronomico è il più gettonato dai turisti che lo scelgono nel 61 per cento dei casi e supera di molto i prodotti artigianali (ceramica, oggetto, in legno, tessuti, ecc.) preferiti dal 20 per cento e i ricordi commerciali (cartoline, gadget, maglietta, ecc.) con il 7 per cento, mentre ben il 12 per cento dei vacanzieri per risparmiare non riporta con se alcun acquisto.

Dalla mozzarella di bufala in Campania al formaggio Asiago in Veneto, dal pecorino della Sardegna al prosciutto San Daniele nelle montagne del Friuli, dal vino Barolo del Piemonte alla Fontina in Valle d'Aosta, dalle pesche della Romagna al Caciocavallo del Molise - sottolinea la Coldiretti - sono alcuni dei souvenir più richiesti dai turisti per portare un ricordo "appetitoso" dei luoghi di vacanza.
Una tendenza in rapido sviluppo favorita - continua la Coldiretti - dal moltiplicarsi delle occasioni di valorizzazione dei prodotti locali che si è verificata nei principali luoghi di villeggiatura, con percorsi enogastronomici, città del gusto, feste e sagre di ogni tipo. Un impegno particolarmente apprezzato all’estero come evidenzia una ricerca dell'Istituto Piepoli-Leonardo-Ice, dalla quale emerge che a quasi uno straniero su due (45%) la prima cosa che viene in mente pensando all'Italia è il cibo e il vino che raggiungono il valore più elevato per i cittadini svedesi (70%) e americani (58%) e il più basso per quelli cinesi (31%) e per i russi (28%).
D’altra parte - continua la Coldiretti - la visita in Italia garantisce la possibilità di fare acquisti convenienti prodotti di grande fama all’estero dove spesso sono però commercializzati a prezzi molto più elevati con il rischio inoltre di imbattersi in falsi ed imitazioni di minore qualità. Infatti nelle vendite all’estero oltre all’aumento dei costi determinati dal trasporto si aggiungono spesso per i prodotti tipici - continua la Coldiretti - limitazioni quantitative e sanitarie all’export e dazi doganali che determinano la moltiplicazione dei prezzi.

Ad esempio - riferisce la Coldiretti - in Canada i prodotti esportati oltre i contingenti stabiliti sono gravati di dazi che per il formaggio Asiago arrivano al 250 per cento, in Giappone sono del 30 per cento per i vini e del 35 per cento per i formaggi, in Argentina c’è uno specifico dazio di un dollaro USA per ogni litro di olio di oliva, in Brasile viene applicato un dazio del 40 per cento sui vini liquorosi Made in Italy che in Egitto aumenta fino al tremila per cento e interessa tutti i vini, secondo una recente indagine del Ministero degli Affari esteri.
Non mancano peraltro - continua la Coldiretti - i Paesi dove alcune specialità alimentari nazionali non sono presenti per vincoli di natura sanitaria, motivi religiosi o difficoltà di natura burocratica amministrativa come in Cina dove solo recentemente si sta aprendo la possibilità di esportare prosciutti e formaggi dall’Italia con il rischio elevato di trovare sul mercato prodotti di imitazione. Una possibilità che riguarda molti altri Paesi come dimostra il fatto che sul mercato globale si stima che sia falso un piatto italiano su tre e il fatturato dei prodotti Made in Italy taroccati raggiunge gli oltre 50 miliardi di euro.
La "pirateria agroalimentare" nel mondo utilizza infatti impropriamente parole, colori, località, immagini, denominazioni e ricette che richiamano al nostro Paese per alimenti che non hanno nulla a che fare con la realtà produttiva nazionale.

E - conclude la Coldiretti - sono Parmigiano Reggiano e il Grana Padano i due prodotti tipici più imitati nel mondo che diventano Parmesao in Brasile, Regianito in Argentina, Reggiano e Parmesano in tutto il Sud America o Parmesan dagli Stati Uniti al Canada, dall'Australia fino al Giappone, ma anche "Grana Pardano", "Grana Padana" o "Grana Padona", solo per citare le più colorite e smaccate spuntate negli Stati Uniti. Ma molti altri sono i casi di "agropirateria" come il Provolone, l'Asiago e la Mortadella Bologna made in USA, la Robiola, il Gorgonzola e il Caciocavallo prodotti in Canada, il Salame Milano del Cile e il Salame Cacciatori del Sud Africa.


Dati positivi sul turismo culturale e balneare in Campania.

I dati positivi sul turismo culturale e le prime cifre relative al turismo balneare confermano il trend favorevole gia' registrato in primavera.
L'assessorato al Turismo ed ai Beni culturali della Campania ha effettuato un monitoraggio sul flusso turistico nel periodo dal primo giugno al 23 agosto 2006 per quanto riguarda la visita a musei e luoghi d'arte.
I risultati parlano di un aumento dei visitatori Artecard, e di una crescita del turismo culturale in Campania, con benefici effetti per tutto il settore.

Sono stati 32.069 i fruitori artecard, quasi 8mila in piu' dei 24.427 registrati nello stesso periodo del 2005, con un incremento, nel solo mese di agosto di quasi il 40%, con picchi a Pompei, al Museo Archeologico Nazionale di Napoli ed alla Reggia di Caserta (+30%), dove riscuote grandi consensi anche il percorso notturno, con 4.500 visitatori nei 10 giorni attorno ferragosto contro i 3.600 dello stesso periodo del 2005.
In termini assoluti il trend positivo e' ulteriormente rafforzato dai primi dati disponibili : nel solo ponte di ferragosto i visitatori degli scavi di Pompei sono stati 12.549, con una crescita del 20%, percentuale analoga a quella del museo Archeologico, dove la mostra sugli Argenti pompeiani ha attirato quasi 4000 visitatori, ed alla Certosa di Padula, mentre l'aumento dei visitatori di Palazzo Reale a Napoli (poco piu' di 1900 ingressi) e' quasi del 100% rispetto allo scorso anno.
''L'immagine, oramai consolidata della Campania terra d'arte, l'Artecard e le grandi mostre che durano tutto l'anno - ha commentato l'assessore regionale Marco Di Lello - sono i principali fattori di questa crescita, ma ancora molto c'e' da fare.
Per costruire una regione sempre piu' accogliente - ha proseguito - ognuno deve fare la propria parte: gli amministratori pubblici, garantendo sicurezza e servizi, e reprimendo con grande severita' fenomeni gravissimi come quello del microtaxi di Ischia o del doppio menu di Pompei; gli operatori privati, offrendo qualita' a prezzi competitivi; ed i cittadini, che devono sapere accogliere nel migliore dei modi i nostri ospiti''.

''Al di la' delle polemiche - ha concluso Di Lello - questi dati confermano come per un turista, italiano o non, valga sempre la pena fare una vacanza in Campania''.
Anche le prime cifre relative al turismo balneare confermano il trend favorevole. In base ad un monitoraggio dell'Assessorato al Turismo ed ai Beni Culturali - e' sottolineato in una nota - si segnalano aumenti tra il + 5 ed il +10 % nelle isole del Golfo di Napoli ed in Penisola Sorrentina, del + 3-5% in Costiera Amalfitana e nel Cilento, del + 3-4% nella citta' di Napoli, con un'occupazione media delle strutture ricettive di circa il 60%, di circa l'8 per cento nei Campi Flegrei con 600 pacchetti turistici venduti dagli operatori, mentre in provincia di Caserta l'incremento e' del +2%, (con agriturismo e B&B al +10%), a conferma di un 2006 che recupera i flussi persi lo scorso anno.
Sulla base delle prenotazioni gia' ricevute, e delle sensazioni degli operatori, le previsioni sui flussi turistici per il prossimo settembre 2006 dovrebbero attestarsi su un incremento di oltre il 5%, e il dato potrebbe ulteriormente migliorare stando alle richieste che stanno pervenendo in questi ultimi giorni di agosto.
Le previsioni del comparto alberghiero sono strettamente correlate ai livelli di classificazione: risultati migliori ci sono stati e sono attesi per le strutture ricettive a 4 e 5 stelle. In particolare, nella citta' di Napoli molto bene sono andati gli alberghi del Lungomare partenopeo e gli hotel de charme. Ad oggi, le previsioni sul periodo estivo stimano un maggior dinamismo della domanda straniera, a fronte di un incremento contenuto dei flussi italiani. In generale, da tutti i mercati turistici internazionali arrivano chiari segnali di ripresa.

La Germania segna un miglioramento dei flussi verso la provincia di Salerno, dopo un periodo di costante flessione degli arrivi, e di ripresa complessiva sull'intero territorio regionale.
Un particolare interesse si registra per le localita' meno conosciute, con una caratterizzazione di vacanza rurale rivolta agli itinerari culturali, per lo piu' concentrati sulla fascia Costiera cilentana. Continua l'espansione del mercato inglese dopo il buon andamento registrato nel 2005.
La Costiera Amalfitana rimane una destinazione favorita con una forte propensione verso le localita' rinomate, quali Positano e Amalfi, anche se emergono interessi per le proposte integrate che coinvolgono altri centri della Costiera Sorrentina.
Da non trascurare, infine, la marcata ripresa degli arrivi statunitensi che dovrebbe, nel prossimo settembre, far registrare segnali apprezzabili con incremento di presenze soprattutto negli alberghi di lusso.

''Sono dati - ha commentato l'Assessore regionale Marco Di Lello - ancora parziali ma comunque incoraggianti, anche perche' premiano le nostre scelte: la campagna di marketing partita lo scorso autunno, i voli diretti con USA, Russia, Spagna, Repubblica Ceca e le principali citta' europee.
Appena qualche anno fa, gli alberghi napoletani nel mese di agosto chiudevano per ferie o ristrutturazione, oggi hanno indici di riempimento di circa il 60%.
Cominciamo a recuperare il terreno perduto: continuando su questa strada, dando continuita' a voli diretti, campagne di marketing e, piu' in generale, a quanto di buono abbiamo fatto in questi mesi, potremo agevolmente porci l'obiettivo dei 6 milioni di arrivi l'anno nella nostra regione''.


Biztravel Forum 06: i risultati di un’indagine sulla Customer Satisfaction.

Uno degli eventi più attesi del Biztravel Forum 06 di Uvet American Express - il 20 e 21 settembre 2006 a Milano - è la divulgazione dei dati di una ricerca sulla Customer Satisfaction condotta da CFI&GPF Group per conto di CFMT.

La ricerca nasce dal ruolo sempre più centrale che la relazione con il cliente ha assunto nelle strategie aziendali. Scopo principale dell’indagine è l’analisi del livello di soddisfazione dell’utente nei confronti del servizio ricevuto, con specifico riferimento ai settori del terziario pubblico e privato.
Oltre al punto di vista dell’utenza, si è analizzato anche il punto di vista delle aziende erogatrici del servizio, in modo da poter effettuare un confronto fra le valutazioni di utenti e fornitori ed evidenziare eventuali diversità di valutazione.

30 i servizi presi in considerazione, suddivisi in 9 comparti, dal commercio al dettaglio alla grande distribuzione, dai servizi di viabilità alla sanità ed all’assistenza.
Durante l’evento verranno presentati soprattutto i risultati relativi ai comparti del turismo (servizi alberghieri, agenzie di viaggi, ristorazione) dei trasporti (aerei, treni, mezzi pubblici urbani), della cultura e del wellness (eventi culturali, luoghi per la cura del corpo).
In generale, i dati dimostrano come i consumatori riscontrino ormai una significativa trasformazione nelle modalità di offerta dei servizi, con uno spostamento verso il riconoscimento e la soddisfazione della dimensione psicologica ed emozionale dell’utenza.
Durante la conferenza di Uvet American Express - a Milano in videoconferenza con Roma - si evidenzieranno le ricadute nel prossimo futuro per l’industria del Business Travel e le sfide che le aziende del settore dovranno affrontare per rimanere competitive in un mercato in costante evoluzione e sempre più sfaccettato e personalizzato.


Poste italiane.

Il servizio Passaporti, dal 10 luglio, è disponibile anche presso gli uffici postali dei 20 capoluoghi di regione e, successivamente, su tutto il territorio nazionale.

Conclusa con successo la fase sperimentale nel comune di Roma, Poste Italiane ed il Ministero dell'Interno hanno siglato una convenzione per estendere il servizio su tutto il territorio nazionale attraverso la rete degli uffici postali.
Presso gli uffici postali abilitati saranno disponibili il modulo per la richiesta, la marca per Concessioni Governative e il bollettino di conto corrente postale per il pagamento del libretto del passaporto; sarà sufficiente portare con sé due fotografie formato tessera e la fotocopia del documento di riconoscimento firmata in originale.

Le domande per il rilascio/rinnovo dei passaporti potranno così essere presentate, oltre che presso gli uffici delle questure, le stazioni dei carabinieri e gli uffici dedicati dei comuni, anche all'interno degli uffici postali abilitati di Poste Italiane distribuiti capillarmente sul tutto il territorio nazionale, per il successivo inoltro alla Questura competente.
Il cittadino potrà ricevere il passaporto a domicilio con posta assicurata, presso qualsiasi indirizzo in Italia, o presso l'ufficio postale indicato nella richiesta.

Il servizio offerto da Poste Italiane ha un costo di 20 euro, oltre le spese normalmente previste per il rilascio/rinnovo del passaporto.


La Valle d'Aosta celebra la sua prima Festa della Regione.

E' ricco e variegato il programma della prima edizione della Festa della Valle d' Aosta, in programma dal 2 al 10 settembre.

La celebrazione, accanto ai momenti ufficiali, presentera' un cartellone di eventi (spettacoli, concerti, animazioni per bambini, conferenze, appuntamenti enogastronomici) che avra' il suo clou nei concerti di Angelo Branduardi e Francesco Guccini.
Il calendario delle iniziative prendera' il via il 2 settembre nel capoluogo della regione con il Festival degli Artisti di strada 2006 che rientra anche nei festeggiamenti per il patrono di Aosta San Grato.

Per due giorni il centro storico sara' la sede di spettacoli e animazioni pomeridiane e serali che culmineranno nel gran finale del Festival, in programma il 3 settembre alle 18,30 in piazza Chanoux.
Lo stesso giorno, sempre ad Aosta, si terra' la Mostra-mercato 'Le Grenier en Place'. Il 6 settembre, sempre in piazza Chanoux, sara' la volta di 'Traditions en Place', ovvero l' esibizione di numerosi gruppi folkloristici locali in programma alle 21.
Il giorno successivo, ancora nel capoluogo valdostano, ci saranno la Santa Messa celebrata dal Vescovo e la processione in onore di San Grato, mentre nel pomeriggio, a partire dalle 18, nel Castello Reale di Sarre avverra' la consegna delle onorificenze 'Amis de la Vallee d'Aoste' e 'Chevalier de l'Autonomie', cui seguira' l' apertura dello stand enogastronomico con le specialita' della cucina valdostana e lo spettacolo della formazione di musica popolare valdostana 'Trouveur Valdoten'.
Il padiglione sara' aperto anche venerdi' 8 settembre, dalle 19,30, proponendo oltre ai piatti della tradizione locale anche una serata danzante con orchestra. Ma l' evento della serata sara' il concerto di Angelo branduardi al Forte di Bard, nella bassa Valle d' Aosta, nel quale il noto musicista proporra' alcuni dei suoi piu' grandi successi.
I festeggiamenti continueranno il giorno 9 a Valsavarenche con un colloquio sul cammino dell' autonomia valdostana, a cura della Fondazione Federico Chabod e, dalle 17, a Sarre con l' esibizione delle Orchestre Suzuki e dell' Istituto musicale, mentre in serata a Montjovet avra' luogo l' atteso concerto di Francesco Guccini.
A chiudere il programma delle manifestazioni sara', il 10 settembre, uno spettacolo con i migliori cori e gruppi folkloristici della regione al castello Reale di Sarre a partire dalle 17. Dal 2002 sono circa 50.000 i passeggeri saliti sul TurismoBus Torino con un incremento in 4 anni del 60%.
La provenienza principale risulta essere dall'Italia, seguita da Gran Bretagna, Francia, Germania e, dopo i Giochi Olimpici, dagli Stati Uniti e dal Canada.
Sono alcuni dei dati che testimoniano il successo dell' iniziativa, unica nel suo genere in Italia. Il TurismoBus Torino e' stato creato nel 2002 per facilitare la conoscenza della citta', in particolare ai turisti. Cadenza regolare del percorso, circolarita', possibilita' di discesa e salita a qualsiasi fermata, servizio di accoglienza a bordo in piu' lingue: questi gli elementi chiave che hanno decretato la funzionalita'. Durante l' anno e' operativo nei fine settimana, mentre nel periodo estivo (dal 1 luglio al 10 settembre) ed in occasione di grandi eventi come i Mondiali di Scherma e il Salone del Gusto e le festivita' natalizie e pasquali, presta servizio tutti i giorni dalle 10 alle 18. Tra le 15 fermate a disposizione del turista, la piu' gettonata e' la fermata in piazza Castello, seguita da Parco del Valentino, Mole Antonelliana per visitare il Museo del Cinema e Museo Egizio.


Trentino.

Ha ufficialmente avviato l’attività il Convention Bureau Trentino Congressi.

Nato qualche mese fa per iniziativa di un gruppo di operatori privati e con il patrocinio della Trentino Spa, il nuovo Convention Bureau si propone di valorizzare in Italia e all’estero l’offerta congressuale della Provincia di Trento.

In Trentino l’offerta di strutture congressuali è notevole:vi sono Centri congressi, oltre che a Trento con il Centro culturale S. Chiara e a Rovereto, anche in molte tra le più note località turistiche. Tra queste Cavalese, Andalo, Folgarida, Levico Terme, Madonna di Campiglio, Molveno, Fiera di Primiero, Riva del Garda, Arco, Baselga di Pinè sull’altopiano di Folgaria-Lavarona-Luserna.

Sono oltre quaranta, inoltre, gli hotel di qualità che dispongono di sale attrezzate in grado di ospitare convegni, meeting, eventi e piccoli e medi congressi.
Questa ampia offerta di strutture presenti sul territorio permette di organizzare incontri e congressi non solo nell’arco di tutte e quattro le stagioni, ma anche di poter scegliere tra Centri congressi ed Hotel situati sui laghi (Garda, Levico, Molveno, Pinè) e in splendide località alpine, fra il gruppo dell’Adamello-Brenta e le Dolomiti di Fiemme e Fassa.
Il Convention Bureau vuole promuovere e far conoscere queste strutture ed il territorio circostante proponendo quindi un prodotto che non sia solo l’occasione di un evento congressuale, ma anche un’opportunità di vera vacanza estiva o invernale in Trentino, Il Convention Bureau Trentino Congressi, presieduto da Ettore Zampiccoli, ha già avviato la sua attività promozionale e verrà ufficialmente presentato alla Borsa del Turismo Congressuale di Firenze, prevista nel prossimo mese di novembre.

Il programma di lavoro prevede poi una serie di presenze a workshop e fiere specializzate in Italia e all’estero, dove Trentino Congressi avrà un proprio spazio espositivo per proporre i Centri e gli Hotel congressuali associati.

Il Convention Bureau si avvale anche della collaborazione di Trentino Welcome, società di promozione e commercializzazione alberghiera aderente all’Associazione albergatori del Trentino e del tour operator trentino Dart Travel di Pergine Valsugana.


Vaglio di Basilicata (PZ).

Il giorno 7 agosto è stato inaugurato a Vaglio di Basilicata il Museo delle Antiche Genti di Lucania, ubicato nel centro del paese.
Il Museo offre al visitatore una serie di suggestive ricostruzioni corredate da reperti archeologici.
Attraverso un viaggio fantastico è possibile rivivere all’interno di una reggia del VI secolo a.C. il cerimoniale del banchetto aristocratico e, nel santuario del IV secolo a.C., gli atti di offerta devozionale alla dea Mefite.

Apparati multimediali rendono questa struttura espositiva una delle realizzazioni museali più innovative realizzate negli ultimi anni in Italia meridionale.

L’apertura del Museo integra, con estrema efficacia, un percorso archeologico che si completa con la visita al centro fortificato di Serra di Vaglio e al monumentale santuario lucano di Rossano di Vaglio: luoghi di grande interesse sotto il profilo archeologico e di particolare suggestione anche sotto il profilo del contesto paesaggistico.
Questo viaggio affascinante tra natura e cultura potrà essere completato con la visita al Museo Archeologico Nazionale della Basilicata “Dinu Adamesteanu”, dove sono esposte altre importanti testimonianze archeologiche di Vaglio, a partire dal corredo funerario della piccola principessa morta nel VI secolo a.C. e sepolta con i preziosi gioielli in oro, argento e ambra che avrebbe indossato se il suo destino non si fosse interrotto troppo precocemente.

L’inaugurazione del Museo costituisce una prima importante realizzazione del progetto di valorizzazione del patrimonio archeologico, condotto dall’Amministrazione Comunale di Vaglio di Basilicata, in stretta collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Archeologici della Basilicata, e che, a breve, si amplierà con l’apertura di nuovi spazi espositivi nello stesso Museo e la realizzazione di una struttura per spettacoli nell’area del santuario di Rossano di Vaglio.

Sarà così possibile rivivere le suggestioni della cultura classica in un luogo di grande fascino.

Orari di apertura dal 15 giugno al 15 settembre da martedì a sabato 16,00-19,00, domenica su prenotazione 10,00-13,00 dal 16 settembre al 14 giugno da martedì a sabato 10,00-13,30, pomeriggio su prenotazione


fiere turismo di SeTTEMBRE 2006

  Mediterranean Travel Fair
Il Cairo (Egitto) 5-7 settembre 2006.
Nell'edizione 2005 ha registrato la partecipazione di 201 partecipanti da 29 paesi e di quasi 2.500 operatori da 49 nazioni, interessati a conoscere l'offerta turistica dell'area mediterranea.


  Pata Travel Mart 2006
Hong Kong (Hong Kong) Dal 12 al 15 settembre 2006.
Dal 12 al 15 settembre Hong Kong ospita la Pata Travel Mart 2006, la Fiera annuale organizzata dalla Pacific Asia Travel Association.


  Buy Lazio
Latina (Italia) 14-17 settembre 2006
Il mercato di lingua tedesca, Germania, Austria e Svizzera, sarà il protagonista della nona edizione del Buy Lazio che quest'anno si svolgerà nella provincia di Latina dal 14 al 17 settembre.

  Time 2006
Makassar (Indonesia) 18-21 settembre 2006.
Tourism Indonesia Mart Expo si svolgerà al Clarion Hotel Convention Centre.

  Top Resa
Deauville (Francia) 21-23 settembre 2006.
28esima edizione della manifestazione, che nel 2005 ha accolto 27mila 291 visitatori professionali contro i 20mila076 del 2004.

  Fite 2006
Guayaquil (Ecuador). 21-24 settembre 2006.
Quarta edizione della Fiera Internazionale del Turismo dell'Ecuador, che ospita quest'anno 300 espositori da 44 Paesi.

  Travel Trend Plus Milano
Milano (Italia). 26 settembre 2006.
Nuova edizione del workshop, organizzato dal 1992, rivolto a presentare ad una qualificata domanda il meglio dell’offerta congressuale, incentive e dei viaggi d’affari, italiana e internazionale. Si tiene al Crowne Plaza Milan Linate

  Conferenza Nazionale del Turismo
Montesilvano (Pescara). 29 e 30 settembre 2006.
Si terrà a Montesilvano (Pescara) la Conferenza nazionale del turismo,il 29 e 30 settembre. Si parlerà di rilancio del settore alla presenza delle associazioni e delle istituzioni, Regioni in testa che prima, il 19 settembre, s'incontrano nel Comitato nazionale per tracciare un primo rapporto su incentivi e possibili vantaggi per le defiscalizzazioni.

  NoFrills
Bergamo (Italia) 29-30 settembre 2006.
Quarta edizione del workshop b2b riservato agli operatori del settore turismo. Si tiene alla fiera di Bergamo.

  ExpoDolomiti
Longarone (Belluno) (Italia). 29 settembre - 1 ottobre 2006
Dodicesima edizione della mostra di montagna, sport, turismo e tempo libero.

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