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Felice Anno nuovo

NewsLetter Magellano - Gennaio 2007

BOOKING EASY Ver. 2.2

E’ stata rilasciata la versione 2.2 di Booking Easy, il software per le prenotazioni on line.
Le nuove funzionalità più importanti sono:

NUMERO MINIMO GIORNI VERSAMENTO INTERO IMPORTO
Ciascun esercente dal pannello di impostazione può scegliere il numero di giorni minimo entro cui accettare il pagamento del solo anticipo al momento della prenotazione. Nel caso il giorno di arrivo risultasse più vicino del numero di giorni impostato il sistema propone il pagamento dell’intero importo.

QUOTA FISSA PRATICA
Ciascun esercente dal pannello di impostazione può scegliere un costo fisso da applicare a ciascuna prenotazione. Il costo viene applicato automaticamente alle prenotazioni inserite dall’amministratore, agenzie e clienti finali.

MAIL NOTIFICA PROPRIETARIO
Nel momento in cui il cliente ha eseguito una prenotazione con carta di credito, quindi confermata tramite il versamento certo dell’anticipo, il sistema invia una mail di notifica al proprietario con la risorsa e le date di prenotazione.

ISCRIZIONE MAILING LIST
Per tutti coloro che hanno attivo il modulo Mailing List è possibile attivare l’iscrizione automatica del cliente al momento dell’invio di una richiesta da uno qualsiasi dei booking disponibili per il pubblico. Il sistema, oltre a raccogliere la richiesta, provvederà ad inserire automaticamente l’anagrafica del cliente nella lista dei contatti della Mailing List.

PROMOZIONI
La gestione della tabella promozioni è disponibile on line per tutti gli esercenti booking easy. E’ possibile inserire un numero illimitato di promozioni per cui indicare la descrizione nelle 5 lingue, la percentuale di sconto da applicare, fino a 5 periodi in cui la promozione è attiva e se per essere applicata il periodo di prenotazione deve o meno cadere interamente in quello di promozione. Per ciascuna risorsa è poi possibile indicare fino a due promozioni contemporaneamente. Al momento della prenotazione il sistema, se la risorsa è in promozione nel periodo scelto, applica la percentuale di sconto relativa al prezzo totale del soggiorno.

Per ulteriori informazioni scrivete a info@magellano.info oppure telefonate al n. 0578-223021.

Ad Agri&Tour si è fatto il bilancio del settore agriturismo.
Gli italiani e le vacanze in agriturismo.

Vivere in campagna? Un sogno. Una vacanza in agriturismo? Per gli italiani è il massimo del relax.

E’ quanto è emerso ad Agrietour, il salone nazionale dell’agriturismo di Arezzo, dove è stata presentata la ricerca condotta dall’Università di Macerata in collaborazione con Isnart “Gli italiani e le vacanze in agriturismo”.

Lo studio ha tracciato un profilo del rapporto tra gli italiani e le vacanze in agriturismo attraverso sondaggi che hanno coinvolto 500 operatori del settore e 2500 italiani che hanno dichiarato di aver fatto vacanze nel periodo gennaio-giugno 2006.

Ma la novità più consistente che emerge dall’analisi è la nascita degli agronauti. Di fatto Internet rappresenta lo strumento privilegiato dagli agrituristi per scegliere e prenotare la loro vacanza. Ben il 38,5% degli agrituristi ha utilizzato il Web, con uno scarto in positivo di oltre il 4% rispetto agli altri tipi di vacanza. A influenzare il dato vi è sicuramente il fatto che il turismo straniero pesa di più per gli agriturismi. E’ infatti al 30,2% la quota degli ospiti stranieri in agriturismo, a fronte di una media nazionale generale ferma al 29%.

La ricerca ha inteso sondare anche il rapporto che gli italiani hanno con la campagna. E sono tutti valori positivi. Per gli italiani la campagna rappresenta la natura (26%), il relax (20,4%), il paesaggio (10,2%) ma anche le radici (7,6,%) e la salute (5,1%). L’agriturismo invece è percepito come la vacanza ideale per il relax (32 %), il contatto con la natura (22,5%), il cibo genuino (12,5%), il ritorno alla tradizione contadina (6,6%) e l’evasione dal quotidiano (5,5%). Continuando a definire il profilo dell’agriturista si è scoperto che, rispetto ai vacanzieri tradizionali, è più attratto dai prodotti enogastronomici, visita più mostre, musei e siti archeologici, ama andare alla scoperta dei territori mentre è meno attratto dagli spettacoli e dallo sport.

Si è riusciti anche a definire la platea degli agrituristi, che è rappresentata il 40,8% degli italiani: di questi il 92% sceglie l’Italia; il restante 8% l’estero. Infine c’è anche la classifica dei desideri, che vede la Toscana come luogo ideale per la vacanza in agriturismo (in testa con oltre il 42% di preferenze), seguita da Umbria (13%), Sicilia (5,9% e questa è una consistente novità), Abruzzo (5,2%) ed Emilia-Romagna (4,6%). Un ultimo elemento significativo è il sostanziale incremento del turismo business negli agriturismo. Circa il 2,3% e lo 0,3% del mercato agrituristico è infatti costituito da singoli o gruppi che si muovono per il turismo d’ affari e che scelgono l’agriturismo come forma di ricettività per coniugare lavoro e relax.

La Toscana si conferma quindi motore dell’agriturismo italiano anche per il 2005. Al 31 dicembre 2005 la Toscana ha fatto registrare un incremento di 327 strutture che offrono alloggio (3.505 unità in totale), pari al più 10.3% (+ 7.4% la media nazionale) rispetto a dodici mesi prima. Crescono del 14.8% (+ 9.3% Italia) anche gli agriturismi con ristorazione, per 98 unità che porta il totale regionale a 761. La degustazione in agriturismo cresce in Toscana del 6% (66 unità); ed anche le altre attività agrituristiche aumentano di più in questa (+8.4%; 192 unità) regione rispetto al resto d’Italia (+6.2%).
L’agriturismo in Toscana, inoltre, si tinge di rosa: le aziende gestite da donne hanno registrato un incremento del 14.3% (+ 178) rispetto al 2004, contro il +9.5% degli agriturismi a conduzione maschile. Continuano ad essere la mountain bike (1374) e il trekking rurale (888) le attività principali offerte dagli agriturismi toscani (2488 le aziende con attività); 619 le strutture in cui si possono praticare attività sportive e 583 quelle che offrono percorsi escursionistici per il turista.

Un corso preparatorio per la certificazione professionale Cmp.

Federcongressi ha dato il patrocinio al corso preparatorio destinato a chi vuole sostenere l’esame per la certificazione professionale Cmp (Certified Meeting Professional) e a chi desidera verificare il proprio grado di professionalità.

Il corso si svolgerà in due sessioni, la prima delle quali a Firenze il 19 e 20 gennaio 2007.

Al termine della prima sessione, i partecipanti potranno valutare il loro punteggio e decidere se iscriversi agli esami, gestiti da un organismo internazionale al quale aderiscono trenta associazioni di categoria (tra le quali Mpi e Site).
Chi risulterà ammesso potrà partecipare alla seconda sessione preparatoria che si svolgerà in marzo e che prevede, tra l’altro, la simulazione dell’esame consistente in 165 domande a risposta multipla su tutti gli argomenti del Convention Industry Council Manual.

“La preparazione all’esame per il Cmp - spiega Rodolfo Musco, presidente del Comitato Formazione di Federcongressi - può essere svolta anche individualmente. Ma abbiamo messo a punto questo corso perché permette di lavorare in un gruppo di studio, simulare il test, discutere insieme i risultati e ricevere consigli personalizzati.”

L’obiettivo è di riportare in Italia, nel luglio 2007, come già avvenuto quest’anno, l’esame per il Cmp.

Elemento indispensabile perché venga organizzata una sessione d’esame nazionale, è la presenza di un minimo di 15 candidati che, sulla base dei parametri previsti, abbiano ottenuto il punteggio richiesto per essere ammessi.

Anche Banca Sella vara una linea di finanziamenti per il settore turistico.

Nasce una nuova linea di finanziamenti del Gruppo Banca Sella destinata a supportare le necessità di investimento delle imprese operanti nel settore turistico alberghiero.

Ideati per supportare le necessità di investimento e riqualificazione dell’offerta delle strutture, i nuovi finanziamenti sono indirizzati alle imprese operanti sia nella ricettività turistica (alberghi, residence, stazioni balneari e termali, campeggi, bed&breakfast, agriturismo), sia nella ristorazione rivolgendosi anche a tutti gli operatori turistici sono studiati per andare incontro alle esigenze e alla stagionalità del settore e prevedono periodi di pre-ammortamento iniziali, elasticità nei rimborsi del capitale (mediante estinzioni anticipate parziali) senza l’addebito di ulteriori commissioni (con risparmio degli interessi).

Sono quattro i prodotti compresi nella nuova gamma.

Bed and breakfast in ascesa; Germania primo mercato estero.

Il 2006 si è rivelato un anno positivo per le strutture italiane del bed and breakfast.

Lo rileva un'indagine sugli associati condotta dall'Anbba (Associazione nazionale Bed and Breakfast e affittacamere, aderente a Confedilizia).
Oltre la metà dei gestori ha dichiarato di aver registrato, nel corso dell'ultimo anno, un'occupazione media del 75%; il soggiorno medio di permanenza è stato di 2 giorni e mezzo.

Per quanto concerne la nazionalità dei frequentatori, per l'81% si è trattato di italiani, mentre gli stranieri hanno rappresentato il 19%: 25% tedeschi, 22% dal Nord Europa, 20% dagli Usa, il 12% dall'Est Europa, 7% francesi, 7% inglesi, 3% dalla Spagna e 4% da altri Paesi.

53 milioni per il turismo dell'Aquilano stanziati per il piano 2007-2009.

Sono stati stanziati nuovi fondi per il turismo dell’Aquilano.
Sono previsti oltre 53 milioni di euro per la realizzazione del piano triennale delle opere pubbliche.
A dichiararlo il sindaco Biagio Tempesta nella presentazione dell’opuscolo del Comune dell’Aquila che contiene il quadro completo dei 42 progetti inseriti nel Piano 2007-2009 approvato dalla Giunta e che sarà discusso dal Consiglio comunale in sede di esame del bilancio di previsione.

Lazio, nasce il distretto della nautica.

La Giunta Regionale del Lazio ha deliberato nei giorni scorsi la proposta concernente il riconoscimento del sistema produttivo locale della nautica nel Lazio.

“Ci eravamo dati come scadenza per il riconoscimento del distretto della nautica la fine dell'anno e abbiamo mantenuto gli impegni con tutti le parti coinvolte in questo grande progetto, con il tessuto industriale, le parti sociali, le amministrazioni e tutti i cittadini”.

Questo il commento dell'assessore allo Sviluppo Economico, Ricerca, Innovazione e Turismo della Regione Lazio Raffaele Ranucci, che aggiunge:
“E' il primo grande passo che la Regione Lazio compie per uno sviluppo economico innovativo del territorio”.

Il distretto coinvolgerà 18 comuni del litorale regionale, 5 in provincia di Roma, 11 in provincia di Latina e 2 in provincia di Viterbo, più il tredicesimo municipio del Comune di Roma (Ostia).
Complessivamente saranno implicate 202 unità locali e 1152 addetti.

Cervinia e Courmayeur, stagione in linea con lo scorso anno.

Consolidamento delle presenze inglesi e scandinave, in crescita i turisti dell’Europa dell’Est.

Stagione apparentemente in linea con lo scorso anno secondo gli operatori di Cervinia e Courmayeur, con qualche difficoltà in più per le località “minori”.

Ad un soddisfacente periodo delle festività di Natale e Capodanno (con tassi di occupazione vicini al 90%) seguirà infatti un difficile mese di gennaio sia a Cervinia sia a Courmayeur, con un successivo miglioramento previsto nel mese di febbraio.
Da segnalare il consolidamento delle presenze inglesi e di quelle scandinave soprattutto nelle strutture di Cervinia e Courmayeur; in crescita i turisti dell’Europa dell’Est.

E' quanto emerso dallo studio dell'Osservatorio Turistico della Montagna 2006-2007 realizzato da Trademark.

Più 25% per i turisti dell'arte nella vigilia di Natale.

Feste di Natale all'insegna del turismo culturale.
Non mancano i segnali positivi, secondo le prime statistiche su un campione di 30 musei italiani, che parlano di un incremento del 25% dei turisti legati a questo segmento nella vigilia di Natale per arrivare ad un +50% nel giorno di Santo Stefano.

Il Colosseo è ai vertici della classifica, sono state quasi 17mila le presenze in due giorni, in seconda posizione la Galleria degli Uffizi, 7mila presenze, al terzo gli scavi di Pompei, con quasi 6mila presenze.

UNICOCAMPANIA, la Campania in rete con la cartina bilingue.

In distribuzione le nuove guide al trasporto pubblico regionale.

Realizzate dal Consorzio UNICOCAMPANIA e redatte in due lingue (italiano e inglese), saranno in distribuzione gratuitamente presso gli uffici informazioni, le strutture ricettive, gli infopoint UNICO e nei principali nodi di interscambio.
Esse rappresentano un efficace strumento di informazione sia per i cittadini che per i turisti: le cartine contengono, infatti, oltre all'indicazione della rete integrata dei trasporti regionali, i collegamenti ai luoghi di maggiore interesse storico-artistico e culturale e le principali tariffe e tipologie di titoli di viaggio UNICOCAMPANIA.

Sono, insomma, un vademecum completo per spostarsi con assoluta facilità in città e in tutta la Regione.
Le cartine, formato 70 x 100, riportano, sul fronte, la porzione di territorio regionale più densamente servita dal trasporto pubblico afferente al sistema UNICOCAMPANIA.
Esse sono strutturate in più sezioni:
Trasportistica Con la rappresentazione della rete integrata di trasporto su ferro, gomma e fune delle Aziende aderenti al Consorzio UNICOCAMPANIA, nonché della rete marittima del Metrò del Mare;

Tariffaria Con l' indicazione dei principali titoli di viaggio e le relative tariffe Turistica Con i link ai principali siti di interesse storico-artistico e culturale, compresi i territori dei Parchi Nazionali o Regionali presenti nell'area rappresentata (Parco Nazionale del Vesuvio ed i Parchi Regionali dei Campi Flegrei, del Taburno Camposauro, del Partenio, dei Monti Lattari, dei Monti Picentini).

Dopo 50 anni al via la nuova galleria a Palazzo Barberini.

Dopo quasi 50 anni di attesa, riapre la Galleria Nazionale d'Arte Antica di Palazzo Barberini.

Alla presenza del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e del vicepremier e ministro dei Beni-attivita' culturali Francesco Rutelli, sono state inaugurate nei giorni scorsi le prime otto sale rinnovate, che ospitano tutto il '500, da Raffaello a El Greco.

E' il primo, importante, passo del restauro dell'intero palazzo, per il quale la fine lavori e' prevista tra tre anni. Al momento, e' stato interessato solo il primo piano, nell'ala Nord, che e' sempre stata del Museo, mentre dovrebbe concludersi entro l'anno il trasloco del Circolo Ufficiali, situato a piano terra.

Qui saranno ospitati i servizi per l'accoglienza e le sale dedicate alle opere del XIII-XIV-XV secolo, i cui lavori dovrebbero iniziare proprio a gennaio o febbraio 2007. L'opera di restauro e' comunque imponente e coinvolgera' oltre 10.000 metri quadrati del palazzo seicentesco, ideato da Maderno e Bernini per la famiglia di Papa Urbano VIII.

Acquistato nel 1949 dallo Stato italiano per ospitare la Galleria Nazionale d'Arte Antica, con le importanti collezioni Torlonia, Chigi, Odescalchi, Colonna di Sciarra (che, dopo le recenti acquisizioni, Palazzo Corsini non riusciva piu' a contenere), Palazzo Barberini fu segnato fin da subito dalla difficile convivenza con le Forze Armate, che dal 1934 avevano in affitto il piano terra e parte del primo piano, quei 2.900 metri quadrati (esclusa la parte di rappresentanza) che tornano alla Galleria Nazionale dopo gli accordi di questi ultimi anni (prima il protocollo firmato da Buttiglione e Martino, e quindi quello tra Rutelli e Parisi).

La conclusione dei lavori di restauro e' prevista per il 2009, con un impegno finanziario complessivo di 12 milioni di euro, ricavati in un triennio dai fondi del Lotto e di Roma Capitale.
Un grande sforzo per aprire finalmente al pubblico la piu' importante galleria d'arte antica d'Italia con centinaia e centinaia di capolavori, tra cui la 'Madonna con Bambini' di Filippo Lippi, la celeberrima 'Fornarina' di Raffaello, 'Venere e Adone' di Tiziano, dipinti di El Greco, i numerosi Caravaggio, i Caravaggeschi, Guercino, collezioni straordinarie che illustrano il cammino dell'arte dal '200 all''800. In tutto 1.500 opere.

Sciare in Valsesia, tante nuove opportunità.

Una netta svolta nell'offerta valsesiana parte con la nuova stagione sciistica.

Dopo il totale rinnovo degli impianti di Alagna, in estate sono state montate le nuove seggiovie dell'Alpe di Mera, cosi' entrambe le stazioni si presenteranno agli appassionati in splendida forma e con attrezzature degne delle piu' importanti localita' sciistiche europee.

L'Azienda turistica locale e i Comuni della zona hanno messo inoltre a punto un programma di lavoro che prevede la valorizzazione del 'prodotto neve', soprattutto verso il Piemonte ela Lombardia, i bacini da cui proviene la maggior parte degli sciatori italiani.

Per quanto riguarda invece il mercato straniero, le operazioni di marketing erano gia' iniziate a settembre, in particolare con la partecipazione a borse e fiere turistiche in alcune capitali europee.
Pur condividendo la necessita' di operare affinche' aumenti il fatturato turistico nel periodo estivo, l'Atl, presieduta da Paolo Melotti, ha deciso di scommettere ancora molto anche sul mercato invernale proprio perche' la neve e' il prodotto trainante.

In particolare ora, con gli impianti totalmente rinnovati e con l'introduzione del biglietto unico per tutte le stazioni, un passo che ha finalmente abbattuto ogni forma di campanilismo tra le diverse realta'.
''Per questi motivi ha sottolineato Melotti oltre al tradizionale catalogo neve realizzato nei mesi scorsi e gia' distribuito in migliaia di copie in Italia e all'estero, e alla partecipazione a diverse fiere, quest'anno il consiglio d'amministrazione dell'Atl ha voluto stanziare cospicue risorse economiche da investire in pubblicita'.

Maggiori presenze non significheranno solo incassi piu' alti per le biglietterie delle stazioni sciistiche, ma anche e soprattutto la crescita del lavoro per le strutture ricettive di tutta la valle, dagli alberghi ai bed & breakfast, dai ristoranti di alto livello alle trattorie tipiche''.

L'attivita' di marketing e pubblicita' e' concentrata su realta' quali Alagna Col d'Olen, Alagna Wold e Scopello Alpe di Mera, pubblicizzate contemporaneamente.
Sono state selezionate le principali testate diffuse nel Nord Ovest italiano, sia locali sia regionali e nazionali. Si e' puntato sui periodici del territorio per comunicare anche a chi vive nelle province di Biella, Vercelli e Novara le novita' del comparto neve in Valsesia, e si e' puntato sui quotidiani per raggiungere la massa, con la speranza che un buon numero di sciatori decida di scegliere le stazioni valsesiane.

Sono stati preparati inoltre due spot televisivi da 15 secondi ciascuno, uno per Alagna e uno per Mera.
La messa in onda e' prevista sia a dicembre sia a gennaio per sei giorni consecutivi, a settimane alterne, sulle reti televisive delle province di Biella, Vercelli, Novara e Pavia, e per tutta la Lombardia.

Dieci cartelli avviseranno infine dell'offerta sciistica valsesiana tutti gli automobilisti (e sono decine di migliaia ogni giorno) in transito lungo le autostrade Milano-Torino e Milano-Genova. Tutta la Valsesia invernale sara' visibile anche in Piazza del Duomo a Milano, grazie ad una vetrina dedicata alle stazioni sciistiche alla fermata del Duomo della metropolitana milanese.

Più servizi on line per chi vuole visitare Torino.

Il turista si organizza sempre piu' in modo indipendente e via internet, allora Torino si adegua alla nuova tendenza:
e' la nuova strategia presentata dall'Atl (Agenzia di turismo locale) Turismo Torino.

Consiste nell'avere rinnovato la veste del sito, arricchito nei contenuti, con maggiori possibilita' di acquisto di prodotti turistici in rete, ma anche con due nuove sezioni, una dedicata agli operatori del settore e l'altra ai giornalisti.
Il sito di Turismo Torino aveva avuto un picco di 170 mila visite nel mese di febbraio, durante le Olimpiadi invernali, per un totale di 2,8 milioni di pagine consultate e da allora si e' stabilizzato su circa 50 mila viste al mese, per un totale di 650 mila pagine.

In cima alla classifica dei maggiori utenti sono i turisti italiani, seguono ai primi posti gli americani, i francesi, gli svizzeri, gli spagnoli e gli inglesi.
E' quindi evidente come ai Paesi che piu' tradizionalmente sceglievano Torino dall'estero, quale la Germania, se ne siano inseriti di nuovi, come gli Stati Uniti, il Belgio, l'Olanda e l'Europa dell'Est.

La presenza straniera sfiora, dunque, il 60%, quella dal resto d' Italia il 40%, ribaltando i dati registrati fino al 2005. Tra le regioni italiane con maggiore affluenza di turisti a Torino restano Lombardia, Toscana, Veneto, Emilia Romagna, Lazio.
Questi dati si accompagnano all'aumento di vendita del 62%, rispetto al 2005, della Torino Card, la carta turistica che da' accesso a tour guidati e visite a musei, con un incremento in particolare della carta con validita' non di sole 48 ore, ma di 72 ore, a dimostrare anche la piu' lunga permanenza in citta' dei turisti.

Il confronto con l'anno scorso evidenzia anche una crescita del 190% del fatturato della vendita di biglietti per gli spettacoli del Teatro Regio.
Un aumento delle prenotazioni nelle agenzie di viaggio si e' registrato inoltre dal marzo scorso.
Per agevolare il soggiorno, Turismo Torino propone inoltre prodotti aggiornati per il 2007.

Tra l'altro, le visite guidate del sabato mattina nel centro storico, inaugurate nel 2002, sono previste ora non solo in lingua italiana, ma anche in inglese e in francese.
Lo stesso varra' per le visite tematiche del sabato pomeriggio, inaugurate nel 2004, cioe' quelle 'Torino golosa', 'Torino d'autore', 'Aperitivo sotto la Mole', 'Torino in alta uniforme', 'Torino set di capolavori', e 'Passeggiate sotto le luci'.

Tutto natalizio e' poi l'ultimo prodotto turistico creato dall'Atl per promuovere i fine settimana torinesi, in vendita anche in internet.
Si chiama 'Torino coi fiocchi!' ed e' dedicato ai cittadini stessi: possono regalare ad amici e parenti un weekend a Torino a tariffe vantaggiose.
La scelta e' tra 38 alberghi, da due a cinque stelle, con prezzi per persona che variano da 59 euro a 154 euro e comprendono due pernottamenti in camera doppia con prima colazione, l'eventuale permanenza gratuita di un bambino sino a 12 anni, e l'uso della Torino card per due giorni.

In Valle d' Aosta la settimana bianca e' per tutti.

Scatta a gennaio il periodo ideale per organizzare un soggiorno in Valle d' Aosta dedicato al riposo, a scoprire le tradizioni e a praticare lo sci in tutte le sue varianti.

Le stazioni turistiche della regione alpina propongono settimane bianche adatte a tutte le esigenze, anche economiche: per gli innamorati del lusso, per le famiglie e per i visitatori piu' dinamici e sportivi.

Partendo dalla bassa Valle, in un ideale itinerario Est-Ovest, ecco le due Gressoney, Saint-Jean e La-Trinite' nella valle del Lys: qui lo skipass per sei giorni valido per sciare nel comprensorio 'Monterosa Ski' (comprendente anche Ayas, Champoluc e Alagna e valido per due giorni nelle altre stazioni della regione) costa 182 euro o 201 euro per sette giorni.
Le lezioni di sci, impartite da maestri professionisti, costano 140 euro per sei giorni e 12 ore complessive o 150 euro per cinque giorni e 16 ore di lezione.
I prezzi per il soggiorno in albergo di una settimana, invece, variano da 840 euro in trattamento di mezza pensione in hotel 'quattro stelle' ai 210 euro in 'due stelle' per camera e prima colazione.
A Breuil-Cervinia e Valtournenche gli ski-pass costano, rispettivamente, 182 e 201 euro (a seconda che siano validi per sei o sette giorni) e 131 o 144 euro.
L' offerta combinata delle due localita', unita alla svizzera di Zermatt, costa 228 o 251 euro.
Per chi volesse il supporto di un maestro di sci, le tariffe variano dai 145-155 euro per cinque-sei giorni di lezione collettiva a Breuil-Cervinia ai 125 euro per cinque giorni a Valtournenche. Per quanto riguarda gli alberghi, si va dai 2.450 euro della lussuosa suite in hotel 'quattro stelle' della catena 'Relais & Chateaux' a Breuil-Cervinia ai 220 euro per pernottamento e prima colazione in 'due stelle' a Valtournenche.

Risalendo la regione, a Pila, la stazione sita nella conca che domina il capoluogo, lo ski-pass per sei giorni costa 150 euro (73 per gli under 12, 105,50 per gli under 14 e gli over 60) fino al 21 gennaio e dal 12 marzo al primo aprile e 169,50 euro (91 per gli under 12, 119 per gli under 14 e gli over 60) dal 22 gennaio all' 11 marzo.

I tagliandi danno diritto ad una giornata di utilizzo degli impianti di Courmayeur.
Cinque giorni di lezioni collettive con i maestri di sci costano tra i 115 e i 155 euro a seconda che si scelga di frequentare 14 o 19 ore.
Gli alberghi offrono tariffe a partire da 180 euro con pernottamento e prima colazione (nelle localita' di fondovalle) fino a 740 per trattamento in mezza pensione in strutture adiacenti agli impianti.

Spostandosi nel comprensorio del Monte Bianco, a La Thuile, lo ski-pass garantisce la libera circolazione su tutti gli impianti dell' 'Espace San Bernardo' (La Thuile e La Rosiere, in Francia) e per due giorni negli altri comprensori della Valle d' Aosta al costo di 146 e 161 euro per sei-sette giorni dal 9 al 25 aprile, e 182 e 201 euro fino all' 8 aprile.

Le tariffe per l' eventuale utilizzo di maestri professionisti sono diversificate: 130,50 euro per sei giorni di lezioni collettive (dall' 8 gennaio al 10 febbraio e dal 25 febbraio al 25 aprile) 140,50 euro dall' 11 al 24 febbraio e 121,50 per sei giorni di lezioni pomeridiane dall' 11 al 24 febbraio; per lo snowboard 140 euro per cinque giorni di lezioni collettive dall' 8 gennaio al 10 febbraio e dal 25 febbraio al 25 aprile e 150 euro dall' 11 al 24 febbraio.

Le tariffe alberghiere spaziano dai 770 euro per un 'tre stelle' in trattamento di mezza pensione ai 240 della piu' economica sistemazione con pernottamento e prima colazione degli hotel 'due stelle'.

Infine la rinomata Courmayeur Mont-Blanc, nel cui comprensorio l' utilizzo degli impianti costa 195-220 euro per sei-sette giorni fino al 9 aprile e 156-176 euro nel restante periodo.
Lo ski-pass internazionale consente di sciare due giorni negli altri comprensori della Valle d' Aosta, un giorno a Chamonix e un giorno a Flaine Grand Massif.
Le tariffe dei maestri di sci variano dai 165 euro per cinque giorni di lezioni collettive per lo sci alpino ai 178-183 euro per lo snowboard a seconda del periodo.
Estremamente variegata l' offerta delle strutture alberghiere.

Chi non sa rinunciare al lusso e alle comodita' puo' arrivare a spendere fino a 1.540 euro per un trattamento di mezza pensione in hotel 'quattro stelle', mentre chi predilige sistemazioni piu' economiche puo' trovare ottime tariffe a partire da 196 euro per camera con prima colazione.

Consorzio vini DOC Flegrei, la tutela è certificata.

E' una sorta di ''tetto'' doc per i vini flegrei, ed e' nato per tutelare e valorizzare la produzione locale che annovera un bianco ed un rosso tra i piu' rinomati della Campania e dell'intero territorio nazionale.

Il 'Consorzio Tutela Vini dei Campi Flegrei, di cui e' presidente Michele Farro, ha sede nella Camera di Commercio di Napoli, in via Sant'Aspreno 2, e rappresenta circa il 98 per cento della produzione doc dei Campi Flegrei. Nato 2004 ed ufficializzato ad aprile dello scorso anno, il Consorzio dalla sua nascita ha operato in varie missioni in Italia e all'estero, ''affiancate - spiega Farro - dalla sensibilita' della Camera di Commercio e dall'Azienda Speciale Agrippromos.

''Nel febbraio 2006 - aggiunge Farro - siamo stati anche a Mosca''.
Il 'Falanghina doc' (vino bianco giovane da pasto) ed il 'Piedirosso' doc (vino rosso giovane da parte) sono dei veri e proprii fiori all'occhiello per la produzione flegrea:
''Vini per veri intenditori e per palati raffinati - spiega il presidente del Consorzio - che intendiamo promuovere sia nel nostro Paese, sia all'estero''.

Uno dei prossimi impegni del Consorzio Tutela Vini dei Campi Flegrei, un incontro a New York, nella sede di rappresentanza della Regione Campania, con i vari buyers.
''Tra gennaio e febbraio - dice Farro - nella 'quinta strada' di New York, sede della nostra Regione Campania, e' in programma una 'tre giorni' con giornalisti e operatori del settore. Sara' l'occasione per per ricordare che per i vini dei Campi Flegrei c'e' un consorzio di tutela, che garantisce la bonta' e la qualita' della nostra produzione vitivinicola''.

L'esigenza creare un consorzio per la tutela dei vini, mette al riparo le aziende produttrici e gli stessi consumatori.
''La volonta' di costituirsi in associazione - spiega infatti Farro - e' venuta dal mondo vitivinicolo che ritiene opportuno i valorizzare i vini dell'area flegrea, e creare per essi un unico 'tetto doc' per la valorizzazione di uno dei valori piu' alti, rappresentato dalla conservazione del prodotto tipico''.

''Ritengo - prosegue Farro - che ogni area geografica deve produrre la propria tipicita', rappresentare i propri luoghi.

I nostri vitigni hanno origini antichissime, che risalgono ai Greci.
Successivamente sono stati apprezzati dall'Impero Romano.
Il Consorzio di Tutela dei Vini dei Campi Flegrei ultimamente si e' incontrato con il 'gemello' del Brunello di Montalcino, ''per testimoniare - conclude Farro - due tipicita' e due territori che conservano la qualita' e l'espressione piu' pura dei luoghi''.

Dal 2007 sono previsti la rimappatura dell'intero comparto vitivinicolo flegreo e un nuovo piano di azione, innovazione e studi per un obiettivo comune che e' quello di produrre un vino per i piu' raffinati palati.

fiere turismo di GENNAIO 2007

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